Non crederete mica che me ne stia con le mani in mano vero???
Lunedì sono andata dalla nonna, santa donna, che domenica a pranzo si è lasciata sfuggire alcuni dettagli sulla sua giovinezza, uno tra tutti il fatto che lei da giovane filasse sempre!!
Perché una volta in campagna la sera gli uomini parlavano, giocavano a carte e scolpivano il legno, e le donne filavano e facevano a maglia!
Così abbiamo rispolverato dall'armadio i fusi che ha scolpito il mio bisnonno, abbiamo aperto un vecchio materasso della cameretta di mio padre, e dopo 50 anni ha filato di nuovo, ridendo come una matta perché mai avrebbe pensato davvero di filare di nuovo!!!
Poi mi ci sono messa io...
Dopo un attimo di panico, una caduta del fuso per terra (ho avuto la prontezza di spostare il piede scalzo da sotto, altrimenti si che mi avreste sentita!) e tante risate nonnesche sono riuscita a combinare qualcosa di utile!!!
Punto 1: bollire il cavolo rosso.
Difficoltà: semplice se si sopporta quell'odore del cavolo.
Pessima. Ma proprio non lo sopporto.
Faccio bollire!
Oddio...
Un odore nauseabondo si espande per la casa, e gli autoctoni elevano proteste sempre più elevate ( e fondate)! Prima li tenevo buoni dicendo che è solo cavolo...
Ora non li tengo più... e non mi tengo nemmeno io!
Adesso, non per schifare qualcuno sensibile di stomaco, ma era davvero ripugnante, raccapricciante, vomitevole...
anzi proprio di vomito! Uno schifo...
Ho fatto bollire lo stretto necessario, ho sigillato il tappo e lasciato in ammollo, spalancando la casa e sperando che passi presto!!! Abbiamo addirittura bevuto il caffè in terrazza!!!
Ma non è finita qui!!!
Una volta raffreddato e ammollato dovevo tirar fuori quell'intruglio ripugnante!!! Mi sono sigillata in bagno, sperando che l'odore non si propaghi, ho preso un bel respiro e ho aperto il coperchio...
ACC...
Si, ci sono, non sono finita per terra! Raffreddore dove sei quando mi servi?
Ok, via tutto!
Risultato finale:
- una pentola puzzolente per tre lavaggi, TRE, in lavastoviglie
- una lana puzzolente e tinta di un color rosa morto, anzi no, neanche proprio rosa, molto tendente al grigio, insomma uno schifo
- mani puzzolenti per tutto il giorno, perché naturalmente non ho pensato di mettere i guanti, sarei stata trooooppo furba!!!
Insomma un disastro...
Ma gli esperimenti non sono finiti qui!!!!
Contagiata dallo Stitch'n Spritz! e dalla mitica e frizzantissima Vale (Artherapy) ho deciso di imparare a fare a ferri!
Impresa ardua? Non se si ha una santissima zia che si arma di santissima pazienza!!!
In una mattinata ho capito i rudimenti di dritto e rovescio, e ho anche iniziato a fare due belle treccione!!!
Inoltre sono tornata a casa con un'enciclopedia della maglia (di taaanti anni fa ma splendida) fatta di schede, in modo da rendere più semplice la consultazione e il trasporto!!!
Altre novità?
Ma ceeeeerto!!! Ma mica posso svelarvi tutto oggi!!!
Sappiate però che ieri ci siamo di nuovo trovate per sferruzzare in compagnia (e con orgoglio posso dire che ho sferruzzato anche io!!!), ma aspetto di rubare le foto a Vale perchè io non avevo la macchinetta, inoltre ho da mostrarvi qualcosa come 7 o 8 borsette ed un coprispalle all'uncinetto che ho appena terminato!!!
Alla prossima!!!!
Buona serata
Babi
oh mamma... mi hai fatto troppo ridere!!! :D ma non è proprio utilizzabile questa lana?? o è quella che stai lavorando a maglia??? sai che la mania della fettuccia ha travolto e dico proprio travolto anche me??? hee hee
RispondiEliminabaci
Clelia
....che post simpatico!!!!! si sa gli esperimenti sono esperimenti, appunto.....scommetto che la prossima volta (soprattutto per la tintura della lana, che son sicura, ci sarà nuovamente)andrà meglio! è poi è divertente cimentarsi in cose nuove! che dire altro.....buon lavoro, nonostante le vacanze! ;)
RispondiEliminaBravissima! Approvo sempre gli esperimenti! Non importa se riescono o meno, l'importante è tentare e ritentare che prima o poi qualcosa di buono salta fuori. E poi ci servono a tenere la mente un po' più aperta verso le novità e i cambiamenti.
RispondiEliminaps
Purtroppo puzza, è vero, però il cavolo (specialmente il cavolo verza) contiene da solo praticamente tutti i sali minerali che possono essere presenti in un vegetale! È un vero miracolo della natura e ha notevoli capacità curative. Cerca di perdonarlo!:o)
wow babi! bellissimo post! quante cose hai imparato\fatto! e chissà che bello rivivere con la nonna certe emozioni :)
RispondiEliminaun bacione
ma sei un portento bravissima e quei fusi tienili di conto, come la tua nonna
RispondiEliminabaci
ahahah deve essere stata una giornata divertentissima ^_^ e poi fa' bene pasticciare a volte.
RispondiEliminaun bacio la strega del tè
uaooo
RispondiEliminatesorinaaaaa
è bello fare esperimenti
ma forse gli altri membri che abitano in casa ti preferiscono all'università che dici????
:9
complimentoni
Ciao Babi, ma che bel post!! Quando ho letto di "fusi" ho pensato alla "Bella Addormentata nel Bosco"..attenta a non pungerti!! Che bello sperimentare cose antiche e nello stesso tempo nuove, anch'io (che pure sono un po' vecchietta)cerco sempre di imparare qualcosa di nuovo, è una soddisfazione, indipendentemente dal risultato..un abbraccio!
RispondiEliminaEcco il famoso cavolo rosso!! Non oso immaginare l'odore, ma dalla descrizione sembra tremendo!! Che buffa che sei con il fuso...sembra divertente!
RispondiEliminaFra
oh babi sei troooppo simpatica...ma i pasticci li faccio anch'io che ho qualche anno più di te...ma non ho capito...la lana filata dov'è finita?
RispondiEliminaAttendiamo i maglioncini...
ciao Grazia
Ragazza sei un vulcano, mentre leggevo il tuo post mi sembrava d'essere lì con te, che bello sperimentare cose nuove, specie sotto l'ausilio della nonna, recuperare le tradizioni è importante e poi, come si dice, impara l'arte...Brava!Magu
RispondiEliminaGuarda, non ho parole...
RispondiEliminaCiao Babi!!
RispondiEliminaMa che bello questo post!! molto divertente soprattutto =D
Sei una curiosa come me!! Anche io avrei provato a filare ^_^
Per la lana..il colore era troppo bello nella foto dove la immergi...peccato che non sia rimasto..
Forse meglio farlo all'aperto se hai la possibilità..l'aceto neanche io lo sopporto..
MA non si può fare senza?? quando tingo le tele da ricamo, metto il sale grosso..boh..
Mi metti sempre più curiosità!! Voglio vedere i tuoi lavoriiiiii!!! =D
A presto..baciiiiii
Santa pazienza, adesso ho capito cos'era quell'odore disgustoso che ha invaso Torino per tutto il giorno!!!!
RispondiEliminaEra colpa tuaaaaa.....
ahahahha ahahah
quante risate mi hai fatto fare!!!!
Eheheh, che spasso! Gli esperimenti servono sempre, anche quando sembra tempo perso..ora sai che non vale tingere la lana col cavolo, in fatto di odori! Anche io so che per le tele occorre usare anche il sale grosso, ma magari con la lana la procedura è diversa...ora non ti resta che organizzarti in anticipo, trovare qualche altro colorante naturale meno puzzolente, dotarti di maschera precauzionale e mandare tutti via da casa :)
RispondiElimina