Shampoo chimico? No grazie!

Eccomi qui, finalmente al pc, finalmente senza ansia da esame (ancora per poco, lo so) e ma ugualmente di corsa perchè devo uscire!
Non importa, ho l'ispirazione giusta quindi oggi scrivo!

So di avere molto in arretrato, uno scambio FANTASTICO con una donna ECCEZIONALE, molti regali natalizi hand-made, da parte di amiche lontane e vicine, diverse novità lanose e sferruzzose (in gran parte dovute a colei-che-mi-ha-accettata-come-sua-piccola-padawan), e anche l'ultimo mercatino prima della laurea (ebbene si, ho promesso...).

Ma ho deciso di seguire un ordine quanto più cronologico possibile, e quindi oggi vi subite il mio addio agli shampoo chimici!

Da anni, di certo dalla matura e forse da prima, ho problemi di dermatite da stress, che si fa particolarmente sentire nelle sessioni d'esame e che mi causa un prurito notevole con gravi desquamazioni e croste sanguinose e doloranti...
Per anni l'unica soluzione sono stati gli shampoo della Lush, che sono solidi e naturali (o per lo meno dovrebbero essere), e in particolare ho usato lo shampoo Atlantide, che fa un po' impressione così pieno di alghe (che diventano proprio viscide quando lo si bagna!), ma almeno sono riuscita a non grattarmi come se fossi piena di pulci!!!

E questo cosa centra?
Centra, centra, perchè se non avessi avuto questi problemi non ne avrei mai parlato con Elisa, che ho conosciuto al corso di Felt PerFORMance, e che si occupa di saponi...

...ed è stata proprio lei a dirmi di lavarmi con la farina!

CON CHE COSA????

Con la FARINA!

Ma scusa, pulisce? Lava davvero? 

La metti sui capelli? 

Perché nella mia testa la farina a contatto con l'acqua crea una pastella terribilmente appiccicosa che più di una volta ho usato come colla, ve la immaginate sui capelli???

Brrrrrrrr...

Ah, ma ho capito dove sta l'inghippo!

Non si usa la farina di grano!!!! ^_^ 

Bensì le farine di diversi tipi di legumi, che contengono saponine vegetali!

Dato che "se non vedo non credo" mi sono messa subito alla ricerca di qualcosa nel web, e ho trovato diverse fonti che confermano questa teoria! (Guardate qui, qui, qui e qui)

A questo punto non dovevo fare altro che provare!!! ^_^

TEST N°1

Post allenamento, capelli molto sporchi e sudati, ancora umidi di sudore!

Armata di bacinella e farina di ceci ho provato la ricetta che mi ha dato Elisa:

Due cucchiai di farina di ceci 

(assorbe il grasso in eccesso)

Un cucchiaio di miele 

(idrata e raccoglie lo sporco, ha proprietà ristrutturanti)

5 gocce di olio essenziale di lavanda 

(riequilibria la cute specialmente in caso di prurito e cute sensibile)

Ho emulsionato il tutto con un po' di acqua tiepida, ho applicato la pappetta sulla cute e sulla lunghezza, ho aspettato un po' e poi ho sciacquato, scettica fino alla fine, confesso!

Volete la verità? Non ci avrei scommesso un centesimo!

Eppure mi sono ritrovata ad asciugare capelli morbidi, puliti e profumati!

Incredibile!

TEST N°2

Sempre post allenamento, sempre capelli sudati ma non proprio sporchissimi...

Due cucchiai di farina di ceci

Un cucchiaio di miele

5 gocce di olio essenziale di lavanda

Un cucchiaio di aceto di mele

Capelli morbidi e puliti, forse un po' più lucidi del primo test....

TEST N°3

Immancabile post allenamento!

Due cucchiai di farina di ceci

Un cucchiaio di miele

5 gocce di olio essenziale di lavanda

Risciacquo con acqua e aceto di mele

Sempre puliti e morbidi, moooolto più lucidi delle volte precedenti ma puzzolenti di aceto...

TEST N°4

Nessun post allenamento, ma zozzi egualmente, ve lo assicuro!

Due cucchiai di farina di ceci

Un cucchiaio di miele

5 gocce di olio essenziale di lavanda

Risciacquo con acqua e aceto di mele, con due gocce di olio essenziale di lavanda

Capelli puliti, morbidi, lucidi e profumati!!! Ho trovato la ricetta perfetta!!!

Addio shampoo chimici, addio boccette, addio Lush e addio schiumogeni!!!

Per chi volesse provare ecco alcune ricette alternative:

Oli essenziali:

• per problemi di forfora: timo, rosmarino
• per problemi di caduta: timo, rosmarino
• per problemi di prurito: menta piperita, eucalipto, lavanda
• per cute sensibile: lavanda
• per problemi di eccesso di sebo: limone

Per capelli rossi: aggiungere polvere di hennè e un cucchiaio di aceto, oppure miscelare con del thè anzichè con l'acqua

Per capelli biondi: miscelare con della camomilla anziché con l'acqua

Oltre ad aver fatto diverse prove, ed aver testato la farina di ceci per un mese prima di parlarvene, mi sono posta anche il problema delle tubature!

Non è che se uso spesso la farina poi intaso le tubature?

Beh, ho trovato un testo molto interessante a riguardo, (che trovate qui e che vi consiglio caldamente) "Cosmesi naturale pratica, come fare in casa prodotti di bellezza con ingredienti facili, sani, efficaci e gustosi", di Francesca Marotta, e vi cito testualmente il capitolo dedicato agli scarichi.

Gli scarichi ringraziano

«Ma se mi lavo con la farina non rischio di intasare le tubature?». È una domanda che mi fanno spesso, e posso rispondere sulla base delle mie esperienze dirette e di quelle delle persone a cui in tanti anni ho consigliato l’uso dei detergenti naturali. Se usate correttamente, le farine non solo non intasano le tubature, ma anzi possono facilitare la rimozione dei depositi che possono essersi formati a causa dell’uso di saponette, balsami per capelli e altri prodotti convenzionali.
Questo accade perché le farine, una volta miscelate con acqua, rimangono disciolte grazie alle sostanze emulsionanti naturali, e quindi non formano depositi insolubili; al contrario di quanto succede ad esempio con il sapone che forma i saponi calcarei, o con i balsami che a volte lasciano nelle tubature un deposito untuoso. Sono proprio questi residui insolubili che, mescolandosi con capelli e peli, possono formare quelle masse che otturano gli scarichi. 

Nel mondo del web c'è anche chi si è posto questioni etiche come "non si gioca con il cibo" e "non possiamo lavarci con la farina se c'è  gente che muore di fame".

Ora vi dico cosa ne penso io!

In uno shampoo normale, commerciale, ci sono tensioattivi chimici, derivati dal petrolio, ci sono prodotti sintetici a cui preferisco non pensare, ci sono schiumogeni e profumi che fanno male a noi e all'ambiente in cui poi vengono scaricati attraverso le tubature.

Per produrlo ci sono volute fabbriche inquinanti e puzzolenti, industrie chimiche e plastiche (per i flaconi), e magari sono situate in china, o in korea, e magari sfruttano il lavoro minorile.

Allora siamo sicuri che sia tanto moralista rifiutare di lavarsi con la farina ma comprare prodotti di grandi multinazionali?

Beh, a ognuno la sua scelta!

E ora?

Beh, non avete che da provare!! ^_^

Io domani parto per la montagna con il mio Ste, una settimana di pace e di neve!
Ci sentiamo al mio ritorno con tante novità!
E prometto che sarò più presente!!!

Babi