Ce la posso fare :)

Certo che ce la posso fare...  ...

ho sostenuto esami ben peggiori, ho passato indenne (o quasi) lo stress di una prima tesi e sto affrontando il secondo, eppure mi chiedo se finirò in tempo...

Da quando ho iniziato l'università è cambiato tutto, il modo di vivere, la gestione delle giornate, il modo di studiare, gli amici e le amicizie, addirittura i miei capelli sono cambiati! Hanno deciso di prendersi una vacanza dalla modalità "riccio e boccoloso" per lasciare spazio alla pessima "appena mosso e sfibrato", che viaggia a braccetto con "stressstressstress"

Sia chiaro, se tornassi indietro rifare tutto, ma di certo ora come ora non avrei la forza per passare indenne il primo anno, per seguire 11 ore di lezione al giorno (va bene, solo dieci considerando la pausa mensa), per sostenere esami come Analisi I e II, Metodi matematici e Fondamenti di automatica... Anzi parliamoci chiaro, non so nemmeno come ho fatto a passarli!!! E bene anche... 

Ma la routine era scandita, c'erano i mesi degli esami e i mesi dei corsi, magari qualche provetta durante l'anno o qualche appello straordinario, ma nulla più... 

Ora invece siamo a fine maggio,e ancora non so cosa mi aspetta il futuro...

Non ci sono più lezioni ad attendermi, corsi da seguire e appunti da prendere...

Le lezioni sono finite, i corsi sono stati seguiti e gli appunti presi...

Che sia nostalgia? Forse... 

Per chi? Per i compagni di corso?

Magari per qualcuno, perchè chi viene dall'altra parte dello stivale bene o male prima o poi ci torna...  e si sa, in due anni c'è tempo per affezionarsi...

Solo per loro? 

Forse per uno stile di vita?

In fondo è così bello arrivare su ogni mattina, bere il caffè in compagnia dei tuoi amici e scambiare quattro chiacchiere, mettersi a studiare tutti insieme in una qualche aula vuota (ognuno per i fatti propri perchè c'è chi è ingegnere clinico, chi elettrico e chi informatico, e poi c'è addirittura chi è biologo e con ingegneria non centra nulla), fare pausa tutti insieme magari con un altro caffè, o una brioches di quelle del bar qui sotto, il profumo delle quali inonda tutto il dipartimento grazie ai condotti dell'areazione, occupare le aule di matematica nelle giornate torride perchè LORO hanno il climatizzatore e NOI no, guardare i film sui proiettori (questo forse non si può dire...), fare a gara per chi si guadagna un gesso e fare disegni scemi di gruppo alla lavagna, portarsi il pranzo da casa perchè la mensa è chiusa e condividerlo, giocare a carte dopo pranzo, perchè una pausa ci vuole!, portare le omellette per merenda con un vaso di nutella e uno di marmellata pronti da spalmare, perchè chissà cosa piacerà di più (a me la marmellata, se poi è di arancia e ci sono le scorzette dentro.... gnammmmm.....),conoscere le bariste del bar della facoltà al punto da non dover ordinare più il caffè, da farsi chiamare per nome...

Si, sarà nostalgia...

Nostalgia FUTURA diciamo, perchè oggi, proprio oggi, mi sono resa conto di cosa mi mancherà tra qualche mese, quando (tipregotipregotiprego) sarò (ommamma ancora non mi pare vero) laureata...

Ecco, ora ho capito che questo mondo mi mancherà tantissimo, ma ho intenzione di godere al massimo di questi ultimi mesi, per quanto paradossale possa sembrare!

Un abbraccio

Babi