Pare che finalmente sia arrivato l'inverno, anche se siamo ben lontani da un bianco dicembre, per ora ci accontentiamo che le temperature scendano lentamente, e mentre ancora non ho abbandonato le maniche corte sotto i maglioni si cominciano a vedere le prime mani guantate, i primi cappelli.
Nonostante tutto pare proprio sia iniziato dicembre, le luminarie sono accese, la
fiera di San Nicolò riempie la città del dolce profumo di frittelle, zucchero filato e cioccolata, e le menti già pensano ai regali per i cari, agli addobbi per la casa e alle decorazioni per la tavola.
E' stato proprio pensando ai segnaposto che avrei potuto realizzare quest'anno che ho avuto l'idea per questa casellina di
Avvento Creativo: cosa c'è più natalizio dell'albero di Natale?
Il progetto è semplicissimo, a prova di bambino, e se lo si vuole trasformare in segnaposto è sufficiente scrivere il nome del commensale sul vasetto, al poso del "Buon Natale" che ho scritto io!
Procuriamoci il necessario per cominciare:
- tante pigne quante sono gli invitati a cena, a pranzo, a merenda, a colazione...
- tanti vasetti di coccio quante sono le pigne, naturalmente di dimensione consona. Poichè non tutte le pigne hanno le stesse dimensioni non posso darvi una dimensione precisa per i vasetti!
- delle stelline di legno, una per ogni pigna. Io ho utilizzato queste nel negozio Rayher, ma se volete prepararle da sole potete seguire il tutorial di Giulia che trovate in MULTIcraft! (Non sapete cosa sia? Correte a documentarvi QUI!!)
- vernice verde e gialla/arancione
- un pennarello bianco
- per la neve vi propongo più alternative: la prima è di utilizzare questo magico tubetto, anche lui proveniente dal negozio Rayher (anche se la foto non gli si rende giustizia), la seconda è di armarvi di colla vinilica e brillantini bianchi, impastando il tutto e posizionandolo solo in cima ai rami dell'albero!
E adesso passiamo al secondo argomento di oggi, perchè oggi è proprio il primo mercoledì di dicembre!
Oggi parliamo di misure, taglie e valori di vestibilità, perchè non è così facile come si può pensare!
Le misure occorrenti per disegnare i modelli base delle confezioni da donna sono molte, di cui alcune dirette, che si rilevano direttamente sulla persona, e alcune indirette, fissate in relazione alla misura della taglia.
Prima di iniziare a prendere le misure è buona norma spogliarsi restando in biancheria intima, e girare intorno alla vita una cintura sottile oppure un nastro che si adatti perfettamente al girovita naturale. Da qui in poi stabiliremo le misure, per prendere le quali avremo bisogno di un metro flessibile lungo tra 150 e 200 centimetri.
Se possibile, lasciate che sia un altro a prendere le vostre misure in modo che siano soggettive e non influenzate dal movimento stesso del vostro corpo. Per ogni singola misura disponiamo quindi il metro come indicato da qui in avanti e trascriviamo con cura ogni valore.
Le misure dirette
- lunghezza vita posteriore
- Si rileva dalla nuca al punto più rientrante della vita. Per rilevare con esattezza questa misura utilizziamo il cordoncino con il quale abbiamo cinto la vita in precedenza, in modo da indicarne il maggior incasso.
- lunghezza vita anteriore
- Si rileva dalla spalla, resente il collo, fino alla linea della vita, passando sul seno.
- lunghezza indumento
- Si rileva come per la misura della vita posteriore, ma prolungando il metro fino alla misura desiderata.
- lunghezza manica
- Si rileva dall'estremità della spalla fino alla lunghezza voluta, passando il metro sul gomito mentre si tiene il braccio piegato ad angolo retto.
- semicirconferenza torace
- Si rileva intorno al torace al di sopra del seno, facendo attenzione a mantenere il metro sul rettilineo delle cavità ascellare. Per una rilevazione più precisa si consiglia di unire il metro sulla schiena. La metà della misura toracica corrisponde al numero della taglia (ad esempio 84cm sono una taglia 42).
- semicirconferenza torace presa sul seno
- Si posa il metro sopra la parte più sporgente del seno, cingendo il corpo e chiudendolo sulla schiena, fino a raggiungere la stessa posizione utilizzata per la misura precedente.
- semicirconferenza vita,
Si rileva intorno alla vita nella posizione più rientrante, laddove è posizionato il cordino di cui abbiamo parlato prima, unendo il metro sul centro della vita della parte anteriore.
- semicirconferenza bacino,
- Si rileva sulla parte più sporgente del bacino, unendo il metro sul fianco destro.
- abbassamento seno,
- Si rileva dalla spalla, raesente il collo, fino alla parte più sporgente del seno.
- differenza seno,
- Si rileva misurando la distanza tra i punti di massima sporgenza del seno.
- larghezza spalle
- Si misura dalla base del collo fino al lato esterno della spalla dietro
- lunghezza calzoni.
- Si divide in lunghezza laterale dei pantaloni (dal giro vita sulla gamba esterna fino alla caviglia) e in lunghezza interna della gamba (lungo la gamba dal cavallo alla caviglia).
- larghezza della coscia
- Si rileva intorno al punto più largo della coscia.
larghezza del braccio,
- Si rileva intorno al punto più largo della parte superiore del braccio
profondità del cavallo
- Si misura dal nastro del girovita fino al punto in cui siete seduti in posizione molto eretta
Le misure indirette
Le misure indirette sono quelle misure che non necessitano effettivamente di misurazione, e che consentono dunque all'industria della moda di produrre modelli standard di confezione, che vadano bene alla maggior parte delle donne senza doverle misurare tutte! Vediamo un esempio:
Valore da cui si ricava la taglia |
+/- qualche cm |
= misura indiretta |
Semicirconferenza torace |
+3cm |
semicirconferenza seno |
Semicirconferenza torace |
-8cm |
semicirconferenza vita |
Semicirconferenza torace |
+5cm |
semicirconferenza bacino |
Valori di vestibilità
La vestibilità è la differenza tra il corpo e il capo indossato: non possiamo pensare di indossare un cappotto che abbia le nostre stesse misure, non vi pare?
Essi dunque sono valori che devono essere aggiunti alle misure di costruzione dei modelli base.
La vestibilità varia in base a più fattori:
- La linea del capo: poichè un capo d'abbigliamento può essere morbido oppure fasciante, ampio oppure aderente, sportivo oppure elegante. I casi possibili sono:
- Linea semplice: è sufficiente utilizzare il corpetto senza ripresa.
- Linea morbida: segue la forma del corpo, e usando il corpetto con riprese si possono realizzare tagli che valorizzano la figura.
- Linea fasciante: è aderente al corpo, quindi non necessita di vestibilità aggiunta alla circonferenza seno
- Linea ampia: richiede una maggiore vestibilità perché è utilizzata per la creazione di abiti da portare non a contatto con la pelle, come cappotti o mantelle, oppure abiti volutamente ampi e con arricciature, pieghe e svasature.
- Grado d'abbigliamento:
- Grado zero: utilizzato per i capi a contatto con la pelle (biancheria intima, corsetti, costumi da bagno)
- Primo grado: utilizzato per capi indossati sopra la biancheria ma a contatto con la pelle (abiti, camicie, gonne, pantaloni, magliette) con tessuti più o meno leggeri. Per tessuti di maglia o che hanno maggiore elasticità si possono omettere questi valori oppure applicare il grado zero, riducendo le misure.
- Secondo grado: capi indossati sopra a quelli di primo grado (tailleurs, scamiciati..), sempre in tessuto più o meno leggero.
- Terzo grado: mantelle, soprabiti, cappotti leggeri, o in generale tessuti più pesanti e spessi, e non elastici
- Quarto grado: cappotti con fodere trapuntate, tute da montagna, pellicce, montoni, o anche in questo caso tessuti molto pesanti e spessi
Gradi di vestibilità |
Grado 0 |
Grado 1° |
Grado 2° |
Grado 3° |
Grado 4° |
circonferenza seno |
da -8 a 0 |
da 0 a 8 |
da 6 a 12 |
da 10 a 16 |
da 10 a 18 |
circonferenza vita |
da -8 a 0 |
da 0 a 10 |
da 6 a 12 |
da 10 a 16 |
da 10 a 18 |
circonferenza bacino |
da -8 a 0 |
da 0 a 8 |
da 6 a 12 |
da 6 a 16 |
da 6 a 16 |
circonferenza braccio |
da -3 a 0 |
da 0 a 3 |
da 0 a 4 |
da 3 a 5 |
da 3 a 6 |
larghezza dorso |
da -3 a 0 |
da 0 a 1,6 |
da 0 a 1,6 |
da 1,6 a 2 |
da 1,6 a 3 |
larghezza spalle |
da -3 a 0 |
da 0 a 1,6 |
da 0 a 1,6 |
da 1,6 a 2 |
da 1,6 a 3 |
distanza seno |
da -1 a 0 |
da 0 a 1,5 |
da 0 a 2 |
da 1 a 3 |
da 1 a 4 |
abbassamento incavo |
da -2 a 0 |
da 0 a 1,5 |
da 0 a 2 |
da 1 a 3 |
da 2 a 8 |
scollo |
da -1 a 0 |
da 0 a 0,5 |
da 0 a 0,5 |
da 0,5 a 1 |
da 0,5 a 1 |
E come fare con i cartamodelli acquistati?
Nelle riviste come il mio adorato Modellina, oppure il ben più noto
Burda, ci sono sempre delle tabelle che vi aiutano nella gestione delle taglie. Quello che dobbiamo fare è prendere correttamente le misure necessarie e cercare la tabella di conversione: grazie ad essa possiamo capire a quale taglia dobbiamo fare riferimento con le nostre misure.
E se non corrispondo ad una taglia precisa?
Beh, possiamo semplicemente combinare diverse misure!
Ipotizziamo di avere un girovita taglia 42 e i fianchi taglia 44, sarà sufficiente fluire dolcemente da una taglia all'altra durante la copia del cartamodello, collegando le taglie sulla linea dei fianchi.
Spero di essere stata chiara ed esaustiva, come sempre attendo vostri feedback, contributi o correzioni a quando scritto!
L'appuntamento con
Avvento Creativo invece è per
domani a casa di
Giulia, mentre io vi aspetto
venerdì per la quinta casellina!!!
Buonissima giornata
Ma che bella idea le pigne!! Grazie anche per i tuoi tutorial sempre utilissimi
RispondiEliminaGrazie a te carissima!! ^_^
EliminaUn abbraccio
Come sempre hai delle originali idee!!! mi piacciono molto ... grazie per i tutorial ... buona giornata creativa ...
RispondiEliminaGrazie a te cara, un abbraccio e buonissima giornata!!!
EliminaBabi
Interessanti le alternative che hai proposto per l'effetto neve :)
RispondiEliminaTutorial sul cucito impeccabile.
Un bacio!
Marina
Grazie cara ^_^
EliminaL'effetto neve mi ha dato non pochi grattacapi, ma questi secondo me sono i metodi migliori!
baci baci
bellissime quest pigne.glo
RispondiEliminaGrazie cara, un abbraccio
Eliminami piacciono moltissimo le pigne...il resto so che c'è caso mai avessi tempo.....
RispondiEliminaGrazie cara!!
EliminaEh il resto è parecchio impegnativo, io punto a lavorarci durante le ferie ^_^
Baci baci
Ammazza che post corposo!!!!
RispondiEliminaMa dove si possono comprare quei vasetti??? Io li cerco da un pò che volevamo fare proprio questi alberelli per regalo..
Baciii
Indovina? Io l'ho preso alla rayher!!! ^_^
EliminaMa forse li trovi tipo nelle agrarie, se vendono i minicactus di solito hanno i minivasetti...
Baciotti!
Babi
Il segnaposto è un'idea strepitosa!!! Mi piacerebbe proprio farlo, tra l'altro così valorizzo tutte le pigne dei miei tre pini marittimi del giardino :-) Ciao Babi, buon pomeriggio!
RispondiEliminaGrazie cara!! Eh beh, con tre pini marittimi non devi nemmeno diventare matta a cercarle (cosa che a me ovviamente è capitato, eheheheh)
EliminaBaci baci
E' bellissimo l'alberello di Natale con la pigna, mi piace anche l'idea di usarlo come segnaposto.
RispondiEliminaComplimenti anche per il tutorial di cucito, sei molto brava e precisa.
Bacioni!
Grazie mille ^_^
EliminaPer i segnaposti ho verniciato altre mille pigne, non ti dico la gioia dei miei, dato che l'ho fatto nel terrazzo di casa!
Un baciottolo
Babi
Ciao Babi, le pigne mi piacciono e sono fra le mie decorazioni natalizie preferite, e il resto del post è molto interessante ma….magari avessi la 42 di girovita e la 44 di fianchi ….ahimè!!
RispondiEliminaBuon pomeriggio e un abbraccio!
Carmen
Ahahah beh se è per questo nemmeno io, erano due misure diciamo belle da vedere!!!
EliminaAnche a me piacciono motlo le pigne, infatti ho anche un altro progettino in mente... vedrai!!
baciottoli e grazie di cuore
Babi
che idea deliziosa! e poi... i tuoi post sono sempre piu' interessanti!!
RispondiEliminaClelia
Grazie gioia!!!
EliminaNon ti dico la gioia dei miei quando ho verniciato una VAGONATA di pigne nel terrazzo di casa, ahahahaah
baci baci
Ma che bella idea come segna posto..... bravissima Babi!
RispondiEliminaE interessante anche l'altro argomento....
Continuerò a seguirti^^
Un abbraccio
Dona
Grazie cara!!
EliminaSono felice che ti piaccia anche il progetto di cucito, se ti interessa qui trovi tutti i post: http://filofeltrofantasia.blogspot.it/search/label/Studiamo%20Progettiamo%20Cuciamo
Un abbraccio grande
Babi
Grandiosa l'idea del vasetto, sembrano proprio dei piccoli abeti!!!
RispondiEliminaLa parte sulla vestibilità me la devo studiare con calma ^^
Un super bacione!
Grazie stella!!!
EliminaEh, io ci ho messo parecchio a metabolizzare tutti quei concetti! Però nel mio piccolo sono felice di un traguardo (che ovviamente non c'entra nulla): le tabelle!! ^_^
Baci baciotti cara la mia socia
Babi
saluto di prova ;)
RispondiEliminaOttima spiegazione per le taglie! volte esco con le idee confuse dalle riviste piene di tabelle e conversioni: questo post farà da bignami!
RispondiEliminaGrazie stella, lieta di essere stata utile ^_^
EliminaBaci baci
Deliziosi gli alberelli! Così semplici e decorativi !
RispondiEliminaGrazie per le nozioni di cucito, ho letto il post e ci sono davvero dei consigli utili, per me è ancora un po complicato, ma sono sicura che prima o poi mi torneranno utili !
Un abbraccio e buona giornata
Maddy
Grazie a te dolce Maddy!!
EliminaSono felice di esserti stata utile, anche se solo prima o poi ^^
Un abbraccio grande
Babi
Grazie per questo articolo interessante sulle taglie e il loro sviluppo. Quando ho letto come prendere le misure ammetto di aver sogghignato alla parte del "punto vita naturale"... Essendo una donna-mela ho un punto vita appena sbozzato ad appena quattro dita sotto il seno (ben distante dalle curve alla Dita Von Teese!) e la cosa mi ha causato non pochi problemi ordinando un abito da cosplay on line...
RispondiEliminaNel prendermi le misure ho contato la posizione della vita "alta" che mi ritrovo con il risultato che mi è arrivato a casa un completo con una gonna a ruota che mi sta... CORTISSIMA!
Non ti dico l'imbarazzo!
Prendere bene le misure è importante ma anche conoscere la forma del proprio corpo e le sue peculiarità è importante! La mia disavventura dimostra che si può avere anche il classico 90-60-90 ma se il 60 non si trova al posto "giusto" non hai risolto nulla!
Grazie Alessandra per aver condiviso con noi il tuo punto di vista in questo interessantissimo commento!
EliminaHai proprio ragione, dobbiamo saperci vestire a seconda della forma del corpo, è fondamentale capire quali abiti ci stanno bene e quali no.. E in effetti anche la progettazione di un abito va adattata alla forma del corpo! Ho cercato di riportare qui le misure base, ma come ho detto nei primi post della serie non sono una sarta nè ho studiato modellistica, sto studiando da autodidatta e condividendo con voi quel poco che sto imparando, e naturalmente accetto ogni tipo di critica (purchè costruttiva) e di correzione! Sai forse dirci qualcosa di più per la gestione delle misure sulle "donne mela"?
Un abbraccio e grazie ancora
Babi